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giovedì 14 settembre 2017

Outlook: Aggiungere un secondo fuso orario al calendario

Chi lavora con clienti/collaboratori che risiedono all'estero può trovare comodo visualizzare, all'interno del calendario di Outlook, un secondo fuso orario relativo all'area geografica degli interlocutori.
Per visualizzare un secondo fuso orario in Outlook 2010/2013/2016:
  • Dal menu File selezionare Opzioni;
  • Nell'elenco presente sulla sinistra della finestra Opzioni Outlook, selezionare Calendario;
  • Scorrere l'elenco delle impostazioni sul lato destro della finestra fino ad individuare la sezione Fusi Orari;
  • Selezionare l'opzione Mostra secondo fuso orario;
    Opzioni Outlook, Mostra secondo fuso orario
    FIG 1 - Opzioni Outlook, Mostra secondo fuso orario
  • Selezionare il fuso orario desiderato nel menu a discesa e compilare le caselle Etichetta relative al fuso orario principale e a quello secondario (in modo da distinguerli all'interno del Calendario);
  • Cliccare su OK per confermare la modifica.


Aprendo il Calendario tramite l'apposita icona (o tramite la scorciatoia CTRL+2) e impostando una visualizzazione diversa da quella mensile, è possibile notare sul margine sinistro le 2 colonne relative ai 2 fusi orari.
Calendario Outlook, doppio fuso orario
FIG 2 - Calendario Outlook, doppio fuso orario




mercoledì 24 settembre 2014

Outlook Quick Tip: Abilitare l'icona della campana nel calendario per gli appuntamenti/riunioni con promemoria


In Outlook 2010 e Outlook 2013 Microsoft ha disabilitato la visualizzazione dell'icona della campana all'interno del calendario per gli appuntamenti e riunioni con promemoria.
Microsoft ha disabilitato l'icona per rendere più "pulita" la visualizzazione dell'appuntamento. Per ripristinare l'icona della campanella all'interno del calendario è possibile procedere nel seguente modo:

Da Outlook cliccare su File quindi su Opzioni;
Selezionare la voce Calendario;
Selezionare l'opzione Mostra icona della campana nel calendario per gli appuntamenti e le riunioni con promemoria e confermare su OK.

Mostra icona della campana nel calendario per gli appuntamenti e le riunioni con promemoria
FIG 1 - Mostra icona della campana nel calendario per gli appuntamenti e le riunioni con promemoria



A questo punto l'icona della campana all'interno del calendario sarà nuovamente visibile.



Icona campana nel calendario
FIG 2 - Icona campana nel calendario

giovedì 21 agosto 2014

CalCheck (Calendar Checking Tool for Outlook): riparare il calendario di Outlook

CalCheck (Calendar Checking Tool for Outlook) è un tool a riga di comando messo a disposizione da Microsoft per aiutare gli amministratori nella risoluzione di problemi relativi al calendario. Il tool, eseguito in locale sulla macchina, apre il profilo di di posta di Outlook ed effettua una serie di verifiche sia sul calendario sia sui singoli elementi in esso contenuti. Il calendario deve risiedere su account Exchange e non sono supportati altri tipi di account, POP3 o IMAP.


Per quanto riguarda le verifiche sul calendario il tool provvede a:

  • Verificare i permessi/autorizzazioni;
  • Verificare le informazioni sulla disponibilità;
  • Verificare deleghe;
  • Verificare la gestione automatica degli appuntamenti/riunioni;
  • Verificare il numero di elementi presenti nel calendario. Un numero elevato di elementi può compromettere le prestazioni di outlook. Come indicato dalla KB 2768656 (http://support.microsoft.com/kb/2768656), quando outlook lavora in cached mode , generando il file .OST, o con file PST che hanno cartelle contenenti oltre 50.000 elementi, le prestazioni possono risentirne. In modalità online e senza file pst di grandi dimensioni, le prestazioni di outlook sono influenzate dal server Exchange.


Le verifiche che il tool effettua su ciascun elemento contenuto nel calendario riguardano gli errori più comuni:

  • Nessun indirizzo di posta elettronica dell'organizzatore (PR_SENDER_EMAIL_ADDRESS o PR_SENT_REPRESENTING_EMAIL_ADDRESS);
  • Nessun display name dell'organizzatore (PR_SENDER_NAME o PR_SENT_REPRESENTING_NAME);
  • Nessuna proprietà dispidRecurring. L'assenza di questa proprietà provoca la mancata visualizzazione dell'evento (nella modalità di visualizzazione giorno, settimana o mese);
  • Verifica presenza data e ora nelle proprietà dispidApptStartWhole e dispidApptEndWhole;
  • Nessun oggetto per le riunioni che si verificheranno in futuro o per le riunioni ricorrenti;
  • Nessun Message Class;
  • Message Class errato. Verifica che la classe del messaggio sia IPM.appointment;
  • Verifica proprietà dispidApptRecur;
  • Proprietà dispidRecurring è impostata su False o non esiste mentre la proprietà dispidRecurType non è impostata su Nessuno. Ciò indica che l'appuntamento è ricorrente;
  • Verifica elementi in conflitto all'interno del calendario analizzando il flag PR_MESSAGE_STATUS;
  • Tramite alcune proprietà MAPI, verifica se ci sono elementi duplicati
  • Verifica delle riunioni che hanno lo stesso Global Object ID oppure se questo è vuoto;
  • Verifica gli elementi che dispongono delle proprietà Start time, End time o Recurrence impostate a 0 (anno 1601) o se risultano mancanti;
  • Verifica gli elementi che dispongono delle proprietà Start time, End time o Recurrence impostate su date precedenti al 1995 o successive al 2025;
  • Verifica gli elementi che dispongono delle proprietà Start time, End time o Recurrence superiori ai limiti di outlook;
  • Verifica gli elementi che hanno dimensioni superiori a 10, 25 e 50 megabyte;
  • Verifica gli elementi che hanno più di 25 allegati;
  • Verifica se sono presenti più di 1250 riunioni ricorrenti (viene prodotto un messaggio di avviso). Nel caso in cui vengono riscontrare oltre 1300 riunioni ricorrenti viene prodotto un messaggio di errore (il massimo numero di eventi ricorrenti è 1300);
  • Verifica se, all'interno dell'elemento, si è sia partecipanti che organizzatori della riunione;
  • Verifica Recurrence BLOB;
  • Verifica che all'interno delle tabelle dei destinatari non siano presenti elementi non validi, corrotti o duplicati;
  • Verifica e report degli elementi Festività


Ad ogni modo è possibile personalizzare i test effettuati dal tool agendo sul file CalCheck.cfg.

Le opzioni da riga di comando messe a disposizione del tool:

CalCheck [-P <Profile name>] [-L <path\file>] [-M <LegacyExchangeDN>] [-N <DisplayName>] [-O <path>] [-C <Version>] [-A] [-F] [-R] [-V] 

  • P Nome del profilo di posta/outlook 
  • L Percorso e file contenente la lista (Nome e LegacyExchangeDN) delle caselle da controllare
  • M Mailbox DN viene utilizzata con l'opzione -N (verifica solo la mailbox specificata)
  • N Display name, è utilizzato con -M (verifica solo la mailbox specificata)
  • O Output path (è possibile indicare il path in cui salvare il file di output contenente il report. Di default viene creato all'interno della cartella corrente)
  • C Versione per Office 2013 Click-to-Run scenario
  • A Esporta gli elementi del calendario in CALCHECK.CSV
  • F Crea la cartella CalCheck e vi sposta gli elementi corrotti
  • R Inserisce un messaggio di report in posta in arrivo con in allegato il file CalCheck.log
  • V Output dettagliato (Verbose output)
  • ? Visualizza le opzioni e informazioni su CalCheck.


Alla fine dell'analisi viene prodotto il file di report CalCheck.log in cui vengono riportati dettagli dell'analisi e gli eventuali errori riscontrati.


Il tool, in versione sia a 32 che a 64bit può essere scaricato dal seguente link
Download

NB: la versione a 64bit funziona solo con Office a 64bit