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mercoledì 20 luglio 2022

MS Exchange: Visualizzare informazioni sulle Public Folders con Get-PublicFolder

Per recuperare gli attributi di una cartella pubblica o di un insieme di cartelle pubbliche è possibile utilizzare il cmdlet Get-PublicFolder, disponibile sia in Exchange on-premises che Exchange on-cloud (alcuni parametri e impostazioni possono essere esclusivi di un ambiente o dell'altro).

Sintassi

Get-PublicFolder
   [[-Identity] <PublicFolderIdParameter>]
   [-GetChildren]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-Mailbox <MailboxIdParameter>]
   [-Organization <OrganizationIdParameter>]
   [-ResidentFolders]
   [-ResultSize <Unlimited>]
   [-Server <ServerIdParameter>]
   [<CommonParameters>]

Get-PublicFolder
   [[-Identity] <PublicFolderIdParameter>]
   [-Recurse]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-Mailbox <MailboxIdParameter>]
   [-Organization <OrganizationIdParameter>]
   [-ResidentFolders]
   [-ResultSize <Unlimited>]
   [-Server <ServerIdParameter>]
   [<CommonParameters>]

Get-PublicFolder
   [-LostAndFound]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-Mailbox <MailboxIdParameter>]
   [-Organization <OrganizationIdParameter>]
   [-ResidentFolders]
   [-ResultSize <Unlimited>]
   [<CommonParameters>]

Get-PublicFolder
   [[-Identity] <PublicFolderIdParameter>]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-Mailbox <MailboxIdParameter>]
   [-Organization <OrganizationIdParameter>]
   [-ResidentFolders]
   [-Server <ServerIdParameter>]
   [<CommonParameters>]   

Parametri

-DomainController
Questo parametro è disponibile solo in Exchange on-premises.
Il parametro DomainController specifica il controller di dominio utilizzato da questo cmdlet per leggere dati da o scrivere dati su Active Directory. Il controller di dominio viene identificato con il suo Fully Qualified Domain Name (FQDN). Ad esempio, dc01.contoso.com.

-GetChildren
L'opzione GetChildren specifica se restituire solo i figli della cartella specificata dal parametro Identity. Non è necessario specificare un valore con questo parametro e non è possibile utilizzarlo con i parametri Recurse o LostAndFound.

-Identity
Il parametro Identity specifica il nome e il percorso della cartella pubblica che si desidera visualizzare. Un valore valido utilizza la sintassi: \Livello1\Livello2\...\LivelloN\PublicFolder. Ad esempio, "\Clienti Italia" o "\Clienti\Clienti Italia".

-LostAndFound
Permette di specificare se restituire solo le cartelle orfane che si trovano in \NON_IPM_SUBTREE\LOST_AND_FOUND. Non è necessario passare un valore a questo parametro
La cartella LOST_AND_FOUND contiene le cartelle mancanti che vengono ricreate dal processo di riconciliazione della gerarchia delle cartelle pubbliche quando la cartella esiste in una mailbox cartelle pubbliche secondaria, ma non in quella primaria.

Non è possibile utilizzare questo parametro insieme a -Identity o -Recurse.

-Mailbox
Il parametro Mailbox specifica l'identità della mailbox cartella pubblica gerarchica. È possibile utilizzare qualsiasi valore che identifichi in modo univoco la mailbox. Ad esempio:
  • Name
  • Alias
  • Distinguished name (DN)
  • Canonical DN
  • Domain\Username
  • Email address
  • GUID
  • LegacyExchangeDN
  • SamAccountName
  • User ID or user principal name (UPN)

-Organization
Questo parametro è disponibile solo in Exchange on-premises ed è riservato all'uso interno di Microsoft.

-Recurse
L'opzione Recurse specifica se restituire la cartella pubblica specificata e tutti i suoi figli. Non è possibile utilizzare questo parametro insieme a -GetChildren o -LostAndFound.

-ResidentFolders
Specifica se restituire le cartelle pubbliche che risiedono in una determinata mailbox delle cartelle pubbliche di contenuto. Se non si utilizza questo parametro, il comando restituirà solo le cartelle pubbliche il cui contenuto risiede nella mailbox delle cartelle pubbliche della gerarchia primaria.

-ResultSize
Il parametro ResultSize specifica il numero massimo di risultati da restituire. Il massimo predefinito è 10.000. Per non avere limiti ai risultati restituiti, impostare questo parametro su Unlimited. Questo parametro può essere passato solo in combinazione con i parametri -Recurse o -GetChildren.

-Server
Questo parametro è disponibile solo in Exchange Server 2010.

Il parametro Server filtra i risultati in base al server Exchange specificato. È possibile utilizzare qualsiasi valore che identifichi univocamente il server. Ad esempio:
  • Name
  • FQDN
  • Distinguished name (DN)
  • Exchange Legacy DN


Esempi

Esempio 1
Get-PublicFolder
Questo esempio utilizza il comando Get-PublicFolder senza parametri per restituire l'oggetto cartella pubblica principale (IPM_SUBTREE).

Esempio 2
Get-PublicFolder -Identity \NON_IPM_SUBTREE -Recurse | Format-List Name
Questo esempio restituisce i nomi di tutte le cartelle di sistema (che non sono mostrate per impostazione predefinita), a partire dalla radice della cartella di sistema (\NON_IPM_SUBTREE).

Esempio 3
Get-PublicFolder -Identity "\Ufficio1\Documenti" -Recurse -ResultSize Unlimited
Questo esempio restituisce la cartella pubblica "Documenti" da "\Ufficio1\" e tutte le sotto cartelle, senza limiti di numero.

Esempio 4
Get-PublicFolder -Mailbox "Ufficio" -ResidentFolders
Questo esempio restituisce le cartelle pubbliche che risiedono nella casella di posta elettronica specificata

Esempio 5
Get-PublicFolder -Recurse -ResultSize Unlimited | Select Identity, Name |Export-CSV C:\Temp\ElencoPB.txt -encoding "Unicode" -notypeinformation
Restituisce l'elenco delle cartelle (nome e percorso) contenute nelle cartelle pubbliche e lo esporta all'interno del file specificato.




lunedì 28 marzo 2022

MS Exchange: Visualizzare le impostazioni del filtro di posta indesiderata

Nell'articolo  MS Exchange: Configurare il filtro di posta indesiderata sulle caselle di posta è stato mostrato come configurare il filtro di posta indesiderate mediante l'utilizzo del cmdlet Set-MailboxJunkEmailConfiguration. In quest'articolo vedremo come visualizzare le impostazioni della posta indesiderata di una casella di posta utilizzando il cmdlet Get-MailboxJunkEmailConfiguration. Questo cmdlet è disponibile sia in Exchange on-premises che in Exchange on-cloud anche se alcuni parametri e impostazioni possono essere esclusivi di un solo ambiente.

Sintassi

Get-MailboxJunkEmailConfiguration
   [-Identity] <MailboxIdParameter>
   [-Credential <PSCredential>]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-ReadFromDomainController]
   [-ResultSize <Unlimited>]
   [<CommonParameters>]

Parametri

-Credential
Specifica le credenziali dell'account utente con cui eseguire il comando. Se omesso viene considerato l'utente corrente che sta eseguendo il comando. Al parametro può essere passato il nome dell'account, come ad es. "utente01" o "Dominio\utente01" oppure può essere passato un'oggetto PSCredential generato dal cmdlet Get-Credential. Se viene specificato un'account utente verrà richiesto di inserire la password all'esecuzione del comando.

-DomainController
Questo parametro è disponibile solo in Exchange on-premises.
Il parametro DomainController specifica il controller di dominio usato dal cmdlet per leggere o scrivere dati in Active Directory. Il controller di dominio viene identificato tramite FQDN:per esempio, dc01.contoso.com.

-Identity
Il parametro Identity specifica la mailbox su cui si intende operare. Si può usare qualsiasi valore che identifichi univocamente la casella di posta. Per esempio:
Nome
Alias
Distinguished name (DN)
Domain\Username
Email address
GUID
LegacyExchangeDN
SamAccountName
User ID o user principal name (UPN)

-ReadFromDomainController
Il parametro ReadFromDomainController specifica che le informazioni dovrebbero essere lette da un controller di dominio nel dominio dell'utente. Non è necessario specificare un valore con questo interruttore.

-ResultSize 
Il parametro ResultSize specifica il numero massimo di risultati da restituire. Per  restituire tutte le richieste che corrispondono alla query va passato al parametro il valore unlimited. Il valore predefinito è 1000.

Esempi

Esempio 1
Get-MailboxJunkEmailConfiguration -Identity "GLubrano"
Questo esempio restituisce la configurazione della posta indesiderata per l'utente chiamato GLubrano.
Get-MailboxJunkEmailConfiguration, Filtro posta indesiderata



Esempio 2
Get-Mailbox -ResultSize unlimited -RecipientTypeDetails UserMailbox | foreach {Get-MailboxJunkEmailConfiguration -Identity $_.UserPrincipalName} | Where {$_.Enabled -eq $false} | Format-Table -Auto Identity,Enabled
Questo esempio restituisce una lista riassuntiva di tutte le caselle di posta nell'organizzazione in cui la regola della posta indesiderata è disabilitata






sabato 26 marzo 2022

MS Exchange: Configurare il filtro di posta indesiderata sulle caselle di posta

Per configurare le impostazioni di posta indesiderata sulla caselle di posta è possibile utilizzare il cmdlet Set-MailboxJunkEmailConfiguration.
Questo cmdlet è disponibile sia per Exchange on-premises che per Exchange on-cloud anche se alcuni parametri e impostazioni sono esclusivi di uno solo dei due ambienti. Il cmdlet può essere usato solo su caselle di posta su cui l'utente ha già eseguito l'accesso mediante MS Outlook (in modalità cached) o tramite OWA, in caso contrario si riceverà un messaggio di errore. Per sopprimere questo errore è possibile utilizzare il parametro -ErrorAction SilentlyContinue.

Set-MailboxJunkEmailConfiguration può essere usato sia per attivare/disattivare la regola di posta indesiderata (una regola nascosta nella casella di posta denominata Junk E-mail Rule) sia per configurarla con l'elenco dei mittenti/destinatari attendibili e mittenti bloccati

Sintassi

Set-MailboxJunkEmailConfiguration
   [-Identity] <MailboxIdParameter>
   [-BlockedSendersAndDomains <MultiValuedProperty>]
   [-Confirm]
   [-ContactsTrusted <Boolean>]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-Enabled <Boolean>]
   [-IgnoreDefaultScope]
   [-TrustedListsOnly <Boolean>]
   [-TrustedRecipientsAndDomains <MultiValuedProperty>]
   [-TrustedSendersAndDomains <MultiValuedProperty>]
   [-WhatIf]
   [<CommonParameters>]


Parametri

-BlockedSendersAndDomains
Il parametro BlockedSendersAndDomains consente di specificare la lista dei mittenti bloccati; una lista di indirizzi e-mail e domini mittenti i cui messaggi vengono automaticamente spostati nella cartella Posta indesiderata

Per inserire più valori e sovrascrivere qualsiasi voce esistente, si usa la seguente sintassi: "Valore1","Valore2",..."ValoreN". 

Per aggiungere o rimuovere uno o più valori senza influenzare le voci esistenti, va usata la seguente sintassi: @{Add="Valore1", "Valore2"...; Remove="Valore3", "Valore4"...}.

-Confirm
Consente di mostrare o nascondere la richiesta di conferma. 

-ContactsTrusted
Il parametro ContactsTrusted specifica se i contatti nella cartella Contatti sono da considerare come mittenti attendibili. I valori validi sono:
  • $true: I messaggi provenienti dai contatti presenti nella cartella Contatti  non verranno mai spostati nella cartella Posta indesiderata indipendentemente dal contenuto.
  • $false: I messaggi provenienti dai contatti presenti nella cartella Contatti non saranno trattati come mittenti attendibili. L'indirizzo email  viene considerato attendibile solo se definito nell'elenco dei mittenti attendibili.

-DomainController
Questo parametro è disponibile solo in Exchange on-premises.
Il parametro DomainController specifica il controller di dominio usato dal cmdlet per leggere o scrivere dati in Active Directory. Il controller di dominio viene identificato tramite FQDN:per esempio, dc01.contoso.com.

-Enabled
Il parametro Enabled abilita o disabilita la regola della posta indesiderata sulla casella di posta elettronica. Passando al parametro il valore $True la regola viene abilitata mentre viene disabilitata passando al parametro il valore $False.

-IgnoreDefaultScope
IgnoreDefaultScope indica di usare l'intera foresta come ambito permettendo al comando di accedere agli oggetti di Active Directory che non sono disponibili nell'ambito predefinito. Il parametro introduce le seguenti restrizioni:
  • Non è possibile usare il parametro DomainController. Il comando utilizza automaticamente un server di catalogo globale appropriato.
  • Si può usare solo il DN per il parametro Identity. Altre forme di identificazione, come alias o GUID, non sono accettate.

-TrustedListsOnly
Il parametro TrustedListsOnly specifica che solo i messaggi provenienti dai mittenti presenti nella lista dei mittenti attendibili sono consegnati nella cartella Posta in arrivo. Tutti gli altri messaggi sono trattati come posta indesiderata. I valori validi sono:
  • $true: Solo i messaggi provenienti da indirizzi e-mail o domini inseriti nell'elenco Mittenti attendibili vengono consegnati alla Posta in arrivo. Tutti gli altri messaggi vengono automaticamente consegnati nella cartella Posta indesiderata.
  • $false: I messaggi provenienti da altri mittenti, destinatari e domini non vengono automaticamente trattati come posta indesiderata, e vengono valutati individualmente. Questo è il valore predefinito.

-TrustedSendersAndDomains
Il parametro TrustedSendersAndDomains consente di specificare la lista dei Mittenti attendibili e Destinatari attendibili.
Per inserire più valori e sovrascrivere qualsiasi voce esistente, si usa la seguente sintassi: "Valore1","Valore2",..."ValoreN". 

Per aggiungere o rimuovere uno o più valori senza influenzare le voci esistenti, usate la seguente sintassi: @{Add="Valore1", "Valore2"...; Remove="Valore3", "Valore4"...}.

Tutti gli indirizzi email nella lista globale degli indirizzi (GAL) sono automaticamente considerati come mittenti attendibili, quindi non è necessario aggiungerli alla lista.
Con questo cmdlet non è possibile modificare direttamente l'elenco dei destinatari attendibili. Con questo parametro viene modificato l'elenco dei Mittenti attendibili, e gli indirizzi e-mail e i domini sono sincronizzati con l'elenco Destinatari attendibili

-WhatIf
WhatIf simula le azioni del comando.


Esempi

Esempio1
Set-MailboxJunkEmailConfiguration GLubrano -Enabled $false
Disabilita la regola della posta indesiderata sulla casella di posta elettronica specificata.
Set-MailboxJunkEmailConfiguration
FIG 1 - Set-MailboxJunkEmailConfiguration



Esempio 2
Set-MailboxJunkEmailConfiguration GLUBRANO -TrustedSendersAndDomains @{Add="contoso.com","microsoft.com"} -BlockedSendersAndDomains @{Add="joker@gotham.com"}
Aggiunge i domini contoso.com e microsoft.com come Mittenti attendibili senza interferire con i domini già presenti in elenco. Aggiunge, inoltre, l'indirizzo joker@gotham.com all'elenco dei Mittenti bloccati, anche in questo caso senza andare ad interferire con gli indirizzi già presenti.

Esempio 3
Get-MailboxJunkEmailConfiguration * | Where {$_.ContactsTrusted -eq $true} | Set-MailboxJunkEmailConfiguration -ContactsTrusted $false
Il comando sopra riportato agisce su tutte le mailbox. Sulle mailbox dove i mittenti presenti nella cartella Contatti vengono considerati come Mittenti attendibili, modifica la configurazione (i Contatti non verranno più trattati come mittenti attendibili)



mercoledì 5 maggio 2021

MS Exchange: Verificare se la casella risiede "on Cloud" o "on Premises" tramite PowerShell

Un metodo veloce per verificare se una casella di posta è on cloud o on premises è quello di verificare la proprietà targetAddress relativa all'account in Active Directory. Possiamo effettuare la verifica utilizzando il cmdlet Get-AdUser a cui passare, tramite il parametro -Identity, un DN (Distinguished name), un GUID (objectGUID), un security identifier (objectSid) oppure un SAM account name (sAMAccountName).

Il comando da eseguire per verificare dove si trova la casella di posta sarà simile a
if((Get-ADUser -Identity <ADUser> -Properties targetAddress).targetAddress -match "onmicrosoft.com" ) { "On Cloud" } else { "On Prem" }

Ad es.
if((Get-ADUser -Identity GLUBRANO -Properties targetAddress).targetAddress -match "onmicrosoft.com" ) { "On Cloud" } else { "On Prem" }

Verifica mailbox
FIG 1 - Verifica mailbox




lunedì 27 aprile 2020

MS Exchange: Aggiungere una foto all'account utente tramite EMS

Nell'articolo MS Exchange: Rimuovere la foto associata all'account utente tramite EMS è stato mostrato come rimuovere la foto di un utente tramite Exchange Management Shell e il cmdlet Remove-UserPhoto. In questo articolo vedremo, invece, l'operazione opposta ovvero quella di associare una foto all'account utente tramite EMS. Il cmdlet utilizzato allo scopo è Set-UserPhoto. Con tale comando la foto verrà memorizzata all'interno dell'account di Active Directory dell'utente e nella directory radice della casella di posta di Exchange. Gli utenti possono comunque caricare, visualizzare in anteprima e salvare una foto utente nel proprio account utilizzando la pagina Opzioni di Outlook sul Web oppure da Outlook accedendo al menu File e, nella sezione Informazioni, cliccando sul link Cambia presente sotto la foto (si veda FIG 1).



MS Exchange, foto associata all'account utente
FIG 1 - MS Exchange, foto associata all'account utente

Sintassi


Set-UserPhoto
   [-Identity] <MailboxIdParameter>
   [-Cancel]
   [-Confirm]
   [-GroupMailbox]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-IgnoreDefaultScope]
   [-PhotoType <String>]
   [-WhatIf]

   [<CommonParameters>]

Set-UserPhoto
   [-Identity] <MailboxIdParameter>
   -PictureData <Byte[]>
   [-Confirm]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-GroupMailbox]
   [-IgnoreDefaultScope]
   [-PhotoType <String>]
   [-WhatIf]

   [<CommonParameters>]

Set-UserPhoto
   [-Identity] <MailboxIdParameter>
   [-PictureData <Byte[]>]
   [-PictureStream <Stream>]
   [-Preview]
   [-Confirm]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-GroupMailbox]
   [-IgnoreDefaultScope]
   [-PhotoType <String>]
   [-WhatIf]

   [<CommonParameters>]

Set-UserPhoto
   [-Identity] <MailboxIdParameter>
   -PictureStream <Stream>
   [-Confirm]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-GroupMailbox]
   [-IgnoreDefaultScope]
   [-PhotoType <String>]
   [-WhatIf]

   [<CommonParameters>]

Set-UserPhoto
   [-Identity] <MailboxIdParameter>
   [-Save]
   [-Confirm]
   [-DomainController <Fqdn>]
   [-GroupMailbox]
   [-IgnoreDefaultScope]
   [-PhotoType <String>]
   [-WhatIf]

   [<CommonParameters>]



Parametri

-Cancel
Consente di eliminare la foto attualmente caricata come anteprima.

-Confirm
Consente di specificare se mostrare o nascondere la richiesta di conferma.

-DomainController
Il parametro permette di specificare il controller di dominio utilizzato da questo cmdlet. Il domain controller va specificato come FQDN (Fully Qualified Domain Name). Ad esempio ServerDC01.mycompany.com. 

-PhotoType
Questo parametro è riservato all'uso interno da parte di Microsoft.

-GroupMailbox
Il parametro è necessario per modificare i gruppi di Office 365. 

-Identity
Tale parametro specifica la mailbox/account dell'utente su cui si desidera intervenire. Al parametro può essere passato un qualsiasi valore che identifica la mailbox in maniera univoca come:
GUID
Distinguished name (DN)
Dominio\Account
Nome dell'entità utente
LegacyExchangeDN
SamAccountName
Indirizzo SMTP
Alias 

-IgnoreDefaultScope
L'opzione IgnoreDefaultScope indica al comando di ignorare l'impostazione dell'ambito dei destinatari predefinita per la sessione di Exchange Management Shell e di utilizzare l'intera foresta come ambito. In questo modo, il comando consente di accedere a oggetti di Active Directory che non sono attualmente disponibili nell'ambito predefinito.
L'utilizzo di tale parametro presenta le seguenti restrizioni:
  • Non è possibile utilizzare il parametro DomainController. Il comando utilizza automaticamente un server di catalogo globale appropriato.
  • È possibile utilizzare solo il DN per il parametro Identity. Non vengono accettate altre forme di identificazione, ad esempio alias o GUID.


-PictureData
Il parametro PictureData consente di specificare il file di foto che verrà caricato nell'account dell'utente. Questo parametro utilizza la sintassi ([System. IO. file]:: ReadAllBytes ("<nome file e percorso>"))

-PictureStream
Il parametro PictureStream specifica la foto che deve essere caricata sull'account utente. Questo parametro viene utilizzato dalle applicazioni client come Outlook sul Web quando gli utenti aggiungono una foto. Per caricare una foto tramite PowerShell, utilizzare il parametro PictureData per specificare il file di foto.

-Preview
L'opzione Preview consente di caricare una foto di anteprima per l'account utente. La foto di anteprima è l'oggetto Photo caricato nell'account dell'utente, ma non viene salvato. Ad esempio, se un utente carica una foto nelle opzioni di Outlook sul Web per visualizzare un'anteprima prima di salvarla. Se si utilizza l'opzione Anteprima per caricare una foto di anteprima, è necessario eseguire il comando Set-UserPhoto -Save per salvarlo come foto dell'utente.

-Save
L'opzione Save consente di specificare che la foto caricata sull'account utente verrà salvata come foto utente.

-WhatIf
L'opzione WhatIf consente di simulare le azioni del comando. È possibile utilizzare tale opzione per visualizzare le modifiche che verrebbero applicate senza effettivamente applicarle. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.



Esempi


Esempio 1
Set-UserPhoto -Identity GLUBRANO -PictureData ([System.IO.File]::ReadAllBytes("C:\Foto.jpg"))
Viene caricata e salvata la foto specificata sull'account utente GLUBRANO.

Esempio 2
Set-UserPhoto -Identity GLUBRANO -Cancel

Esempio 3
Set-UserPhoto -Identity GLUBRANO -PictureData ([System.IO.File]::ReadAllBytes("C:\Foto.jpg")) -Preview; Set-UserPhoto GLUBRANO -Save
Questo esempio mostra come utilizzare due comandi per caricare e salvare l'anteprima di una foto sull'account utente di GLUBRANO. Con il primo comando viene caricata una foto di anteprima nell'account utente mentre il secondo comando Salva la foto caricata come anteprima della foto.



venerdì 29 marzo 2019

MS Exchange: Visualizzare i permessi di una cartella presente sulla mailbox tramite EMS

Chi gestisce un'infrastruttura di posta elettronica può trovarsi spesso nella situazione di dover verificare permessi assegnati ad una particolare cartella presente in una mailbox. In ambiente MS Exchange Server tale operazione può essere eseguita con l'ausilio del cmdlet Get-MailboxFolderPermission tramite EMS (Exchange Management Shell).

Get-MailboxFolderPermission  [-Identity] <MailboxFolderIdParameter> [-DomainController <Fqdn>]   [-User <MailboxFolderUserIdParameter>]    [-GroupMailbox]   [<CommonParameters>]


Parametri

-DomainController
Il parametro consente di specificare il Domain Controller a cui far riferimento per reperire dati dall'Active Directory. Il dominio va specificato nel formato FQDN (Fully Qualified Domain Name) ad es. dc02.contoso.com

-GroupMailbox
Il parametro è utilizzato per includere nei risultati i gruppi di Office 365.

-Identity
Tale parametro specifica la mailbox e la cartella su cui si intendono verificare le abilitazioni. La sintassi è del tipo  <Mailbox>:\<Folder>. Per <Mailbox> può essere specificato un qualsiasi valore che identifica la mailbox in maniera univoca come:
GUID
Distinguished name (DN)
Dominio\Account
Nome dell'entità utente
LegacyExchangeDN
SamAccountName
Indirizzo SMTP
Alias 

-User
Il parametro User filtra i risultati visualizzando solo le abilitazioni dell'utente indicato. Anche in questo caso è possibile utilizzare qualsiasi valore che permetta l'identificazione univoca dell'utente/gruppo come:
Nome
Display name
Alias
Distinguished name (DN)
Canonical DN
Indirizzo email
GUID




Esempi


Esempio 1
Get-MailboxFolderPermission  -identity GLUBRANO
Per visualizzare i permessi sulla root della mailbox.


Esempio 2
Get-MailboxFolderPermission  -identity GLUBRANO:\Calendario
o per maggiori dettagli
Get-MailboxFolderPermission  -identity GLUBRANO:\Calendario |FL
Visualizza i permessi sulla cartella Calendario della casella dell'utente GLUBRANO
Get-MailboxFolderPermission
FIG 1 - Get-MailboxFolderPermission

Esempio 3
Get-MailboxFolderPermission  -identity GLUBRANO:\Calendario -User DDUCK
Visualizza i permessi che l'utente DDUCK dispone sulla cartella Calendario presente nella mailbox dell'utente GLUBRANO.




martedì 12 febbraio 2019

MS Exchange: Visualizzare le categorie definite su una casella di posta tramite EMS

Tramite le categorie colore è possibile raggruppare, organizzare e identificare rapidamente gli elementi di posta di proprio interesse. E' possibile scegliere tra un insieme di categorie predefinite o crearne di personalizzate e assegnare più categorie colore ad un singolo elemento di posta.

Per visualizzare le categorie colore definite su una mailbox tramite EMS (Exchange Management Shell) si utilizza il cmdlet Get-MessageCategory. La sintassi del comando è la seguente
Get-MessageCategory -Mailbox <userID o indirizzo_mailbox>

Ad es.
Get-MessageCategory -Mailbox GLUBRANO

Get-MessageCategory -Mailbox giovanni.lubrano@contoso.com

L'output del comando visualizzerà tutte le categorie definite sulla mailbox specificata e sarà analogo a quello visualizzato in FIG 1 dove si evidenzia il campo Name che rappresenta il nome assegnato alla categoria e il campo Color che rappresenta il codice identificativo del colore.

Get-MessageCategory, visualizzare le categorie definite sulla mailbox
FIG 1 - Get-MessageCategory, visualizzare le categorie definite sulla mailbox




giovedì 16 agosto 2018

MS Exchange: Verificare ed eliminare regole di inoltro automatico impostate sulla mailbox utilizzando EMS

Negli articoli

è stato già mostrato come verificare la presenza di regole impostate sulla mailbox e come procedere alla loro disabilitazione e alla loro rimozione. In questo articolo verrà mostrato, invece, come individuare un particolare tipo di regole che inoltra i messaggi in arrivo ad un'altra mailbox.

Per verificare se su una mailbox è presente una regola di inoltro è possibile utilizzare il seguente comando in Exchange Management Shell (EMS)
Get-InboxRule -Mailbox <casella_di_posta>|fl Name,Identity,ForwardTo,ForwardAsAttachmentTo


MS Exchange, verificare la presenza di regole di inoltro presenti sulla mailbox
FIG 1 - MS Exchange, verificare la presenza di regole di inoltro presenti sulla mailbox

Il comando mostra tutte le regole di posta in arrivo presenti sulla mailbox specificata. Se i campi ForwardTo e/o ForwardAsAttachmentTo sono valorizzati allora si tratta di una regola di inoltro. Prendere nota del nome della regola e utilizzare il cmdlet Remove-InBoxRule come indicato di seguito per rimuoverla
Remove-InboxRule -Mailbox <casella_di_posta> -Identity <nome_regola>
MS Exchange, rimuovere la regola di inoltro definita sulla mailbox
FIG 2 - MS Exchange, rimuovere la regola di inoltro definita sulla mailbox


venerdì 18 maggio 2018

MS Exchange: Verificare la regola di posta indesiderata impostata su una casella di posta tramite EMS

Per visualizzare la configurazione della regola di posta indesiderata di una mailbox è possibile utilizzare il cmdlet Get-MailboxJunkEmailConfiguration tramite Exchange Management Shell.
La sintassi del comando è la seguente:
Get-MailboxJunkEmailConfiguration [-Identity] <MailboxIdParameter> [-Credential <PSCredential>] [-DomainController <Fqdn>] [-ReadFromDomainController] [-ResultSize <Unlimited>][<CommonParameters>]

Parametri principali


Identity
Il parametro identity permette di specificare la casella di posta che si intende verificare. Al parametro può essere passato il Display name, l'Alias, il Distinguishe name (DN), l'indirizzo email, l'User ID o l'User Principal Name (UPN). E' possibile anche utilizzare i carattery jolly (*) per identificare più caselle di posta.

Credential
Permette di specificare le credenziali, usename e password, con cui eseguire il comando. Generalmente tale parametro viene utilizzato all'interno degli script o quando si ha la necessità di utilizzare credenziali di un utente abilitato ad eseguire l'operazione.

DomainController
Permette di specificare il Domain Controller che il comando dovrà interrogare per recuperare le informazioni da Active Directory.

ReadFromDomainController
Il parametro consente di specificare che le informazioni devono essere lette da un controller di dominio nel dominio dell'utente.

ResultSize
Permette di indicare il numero massimo di oggetti da restituire. Il valore di default è 1000 se si intende visualizzare tutti gli oggetti al parametro va passato il valore Unlimited.



Esempi


Esempio 1
Get-MailboxJunkEmailConfiguration GLUBRANO
oppure
Get-MailboxJunkEmailConfiguration -Identity GLUBRANO
Visualizza la configurazione della regola di posta indesiderata relativa alla mailbox specificata.
Get-MailboxJunkEmailConfiguration, Visualizzare configurazione regola posta indesiderata
FIG 1 - Get-MailboxJunkEmailConfiguration, Visualizzare configurazione regola posta indesiderata

Esempio 2
Get-MailboxJunkEmailConfiguration -Identity * | Where {$_.Enabled -eq $false}
Visualizza la configurazione della regola di posta indesiderata per tutte le mailbox su cui la regola è disabilitata.




martedì 15 maggio 2018

MS Exchange: Individuare quali cmdlet sono disponibili per gli amministratori di Exchange Online

Microsoft Exchange Online può essere gestito da riga di comando tramite Exchange Online PowerShell. Anche se la maggior parte dei cmdlet disponibili per gli amministrazioni di Exchange Online possono essere utilizzati con la versione locale di Exchange Server, esistono circa 40 cmdlet che possono essere utilizzati esclusivamente con la versione online.

Per recuperare facilmente l'elenco dei cmdlet disponibili, eseguire il comando Get-Module da Exchange Management Shell. Il comando restituirà l'elenco di tutti i moduli al momento caricati nell'istanza di Windows PowerShell.

Exchange Management Shell, Get-Module
FIG 1 - Exchange Management Shell, Get-Module

In FIG 1 il modulo tmp_n1nnov4v.dpv è quello relativo ad Exchange Online. Il modulo non è installato localmente nel computer ma viene generato dinamicamente ogni volta che ci si connette ad Exchange Online. Proprio perché generato dinamicamente, il nome del modulo cambia ad ogni connessione ad Exchange Online ma è facilmente identificabile in quanto inizia sempre per "tmp".
Conoscendo il nome del modulo è possibile utilizzarlo con il parametro -Module del comando Get-Command come indicato di seguito per avere l'elenco di tutti i cmdlet di Exchange Online
Get-Command -Module "tmp_n1nnov4v.dpv"

Trattandosi di un elenco di 490 cmdlet è possibile eseguire la redirezione dell'output verso un file tramite l'operatore > con il comando
Get-Command -Module "tmp_n1nnov4v.dpv" > c:\ElencoCmdlet.txt
oppure utilizzare il comando More, come indicato di seguito, per visualizzare una schermata alla volta
Get-Command -Module "tmp_n1nnov4v.dpv" | More

Get-Command, visualizzare l'elenco dei cmdlet disponibili
FIG 2 - Get-Command, visualizzare l'elenco dei cmdlet disponibili

Se si intende visualizzare solo un determinato sottoinsieme di cmdlet è possibile filtrarli tramite il parametro -Name e il carattere Jolly (*). 
Ad es. per visualizzare i cmdlet il cui nome inizia per Enable si utilizza il comando
Get-Command -Name "Enable*" -Module "tmp_n1nnov4v.dpv" 

Get-Command, ricerca tra i cmdlet disponibili
FIG 3 - Get-Command, ricerca tra i cmdlet disponibili




martedì 20 marzo 2018

MS Exchange: Visualizzare la configurazione di trasporto dell'intera infrastruttura

Per visualizzare la configurazione delle impostazioni di trasporto globali applicate all'interno della propria organizzazione si utilizza il cmdlet Get-TransportConfig.
Il cmdlet va eseguito da Exchange Management Shell (EMS). 

La sintassi del comando è la seguente:
Get-TransportConfig [-Identity <OrganizationIdParameter>] [-DomainController <Fqdn>]



Esempi


Esempio 1
Get-TransportConfig
Se eseguito su un Mailbox Server visualizzerà la configurazione di trasporto globale mentre nel caso venga eseguito su un server di Trasporto Edge verrà visualizzata la configurazione di trasporto del solo computer locale.
MS Exchange, Get-TransportConfig
FIG 1 - MS Exchange, Get-TransportConfig


Esempio 2
Get-TransportConfig |Select MaxReceiveSize
Eseguito su un Mailbox Server visualizza la dimensione massima per i messaggi ricevuti impostato per l'intera organizzazione.






lunedì 5 marzo 2018

MS Exchange: Creare una cartella all'interno della propria mailbox tramite EMS

MS Exchange mette a disposizione il cmdlet New-MailboxFolder per la creazione di cartelle nella propria mailbox tramite Exchange Management Shell (EMS). Tale cmdlet non può essere utilizzato dagli amministratori per la creazione di cartelle su altre mailbox al di fuori di quella personale.

La sintassi del comando è la seguente:
New-MailboxFolder  -Parent <MailboxFolderIdParameter> -Name <String>


Parametri principali


Parent
Al parametro Parent va passata la mailbox e la cartella nella quale si intende creare la nuova cartella. Nel caso in cui la cartella padre non venga specificata, il cmdlet crea la nuova cartella nella root della casella. Se il nome della cartella padre contiene spazi va racchiuso tra apici. La mailbox può essere indicata tramite il nome, il Display Name, l'Alias, il Distinguished Name, l'indirizzo di posta o Id utente.

Name
Il  parametro Name consente di specificare il nome da assegnare alla nuova cartella. Nel caso in cui il nome contenga spazi va racchiuso tra apici.



Esempi


Esempio 1
Per creare una nuova cartella nella root della mailbox si può utilizzare il comando
New-MailboxFolder -Parent GLUBRANO -Name Personal
Dove GLUBRANO indica la mailbox e Personal rappresenta il nome da assegnare alla nuova cartella.


Esempio 2
Per creare una nuova cartella all'interno di una cartella già esistente si può utilizzare il comando
New-MailboxFolder -Parent GLUBRANO:\"Posta in arrivo" -Name Personal
Come si evince dal comando, al parametro Parent viene passata la mailbox e il nome della cartella padre, racchiuso tra apici in quanto contiene spazi, in cui creare la nuova cartella Personal.

New-MailboxFolder, creare una nuova cartella all'interno della mailbox
FIG 1 - New-MailboxFolder, creare una nuova cartella all'interno della mailbox




venerdì 2 marzo 2018

MS Exchange: Verificare la versione di Exchange in esecuzione nella propria organizzazione

In un organizzazione può rivelarsi utile conoscere le versioni di MS Exchange in esecuzione sui server al fine di allineare/aggiornare i sistemi.
Per visualizzare il numero di build per le versioni di MS Exchange 2013/2016 in esecuzione sulla propria infrastruttura si può utilizzare il cmdlet Get-ExchangeServer in Exchange Management Shell (EMS).

Il comando da eseguire per visualizzare i server Exchange con relativa versione è il seguente:
Get-ExchangeServer | Format-List Name, Edition, AdminDisplayVersion


Visualizzare il numero di build dei server MS Exchange
FIG 1 - Visualizzare il numero di build dei server MS Exchange

Per visualizzare un elenco riepilogativo con tutti gli attributi di tutti i server Exchange presenti nell'infrastruttura si utilizza il comando
Get-ExchangeServer | Format-List


Per visualizzare le informazioni su uno specifico server Exchange, al cmdlet Get-ExchangeServer va passato il parametro Identity seguito dal nome del server di proprio interesse
Get-ExchangeServer -Identity SrvExc01 | Format-List




giovedì 1 marzo 2018

MS Exchange: Verificare le impostazioni delle risposte automatiche sulle caselle di posta tramite EMS

Per verificare le impostazioni delle risposte automatiche (Fuori sede) sulle caselle di posta, MS Exchange mette a disposizione il cmdlet Get-MailboxAutoReplyConfiguration da utilizzare in Exchange Management Shell (EMS).

Tramite il parametro Identity è possibile specificare la casella sulla quale effettuare la verifica. Il seguente comando, eseguito in Exchange Management Shell, restituirà le impostazioni della risposta automatica sulla casella specificata giovanni.lubrano@contoso.com
Get-MailboxAutoReplyConfiguration -identity giovanni.lubrano@contoso.com | FL


Tra le impostazioni restituite troviamo:
  • Se la risposta automatica è abilitata (Enabled), pianificata (Scheduledo disabilitata (Disabled);
  • Data di inizio e fine in cui verrà inviata la risposta automatica;
  • Se i mittenti esterni ricevono la risposta automatica (nessuno, mittenti noti o tutti);
  • Messaggio di risposta automatica da inviare ai mittenti interni ed esterni.

Per verificare se la risposta automatica è abilitata , disabilitata  o schedulata si può interrogare esclusivamente lo stato di AutoReplyState utilizzando il comando
Get-MailboxAutoReplyConfiguration -identity giovanni.lubrano@contoso.com | FL AutoReplyState


MS Exchange, Verifica attivazione Risposte automatiche (Fuori sede)
FIG 1 - MS Exchange, Verifica attivazione Risposte automatiche (Fuori sede) 

Se si intende verificare le impostazioni solo sulle mailbox dell'infrastruttura su cui è attiva la risposta automatica si può utilizzare il comando
Get-Mailbox | Get-MailboxAutoReplyConfiguration | Where-Object { $_.AutoReplyState -eq "Enabled" }