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giovedì 21 maggio 2020

Windows 7: Disattivare la notifica di fine supporto

A partire dal 14 gennaio 2020 Microsoft non supporta più Windows 7: nessun aggiornamento software, aggiornamenti di sicurezza e supporto tecnico. A molti utenti di tale sistema operativo è apparsa anche una notifica a video (FIG 1) con l'invito a passare a Windows 10. La notifica può essere disattivata cliccando sul link "Non avvisarmi più" presente all'interno del messaggio ma non sempre funziona: diversi utenti lamentano che la notifica continua ad apparire. In questi casi è possibile intervenire manualmente.

Metodo 1
  • Cliccare sul pulsante start e digitare CMD;
  • Cliccare con il tasto destro del mouse su Prompt dei comandi e selezionare Esegui come amministratore;
  • Eseguire i seguenti comandi 
    schtasks /Change /TN "Microsoft\Windows\Setup\EOSNotify" /Disable 
    schtasks /Change /TN "Microsoft\Windows\Setup\EOSNotify2" /Disable

Se la disattivazione è andata a buon fine apparirà il messaggio Operazione riuscita.


Metodo 2
Creare un nuovo valore DWORD nominato EOSNotify all'interno della chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\. Ad EOSNotify bisognerà assegnare il valore 1.
L'operazione può essere effettuata dal Prompt dei comandi eseguito come amministratore eseguendo il comando
reg add "HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\EOSNotify" /v "DiscontinueEOS" /t REG_DWORD /d 1 /f"[/I]


Notifica fine supporto Windows 7
FIG 1 - Notifica fine supporto Windows 7




domenica 2 febbraio 2020

Windows 7: Supporto esteso fino al 2023

Windows 7 ha fatto il suo debutto nel lontano 2009 ed è stato uno dei sistemi operativi più apprezzati dagli utenti tanto da indurre Microsoft a supportarlo e ad aggiornarlo per oltre 10 anni. Il supporto per questo sistema operativo è terminato il 14 gennaio 2020 e non verranno più rilasciati aggiornamenti di sicurezza. Per venire incontro alle aziende che dispongono ancora di numerose macchine con Windows 7, Microsoft ha istituito un programma di aggiornamenti di sicurezza estesa (Extended Security Updates, Esu) che può essere sottoscritto, a pagamento, unicamente dalle aziende. La copertura per gli aggiornamenti di sicurezza è fornita per tre periodi consecutivi di 12 mesi ciascuno (tre anni) a prezzi crescenti. Per maggiori dettagli sul programma di aggiornamenti ESU è possibile consultare la pagina https://support.microsoft.com/it-it/help/4527878/faq-about-extended-security-updates-for-windows-7

La community di My Digital Life ha sviluppato il tool BypassESU che, 
bypassando la verifica della chiave Esu,  consente l’installazione e l’attivazione del supporto esteso su qualsiasi sistema Windows 7/Windows Server 2008 R2senza dover pagare la licenza annuale. Ovviamente è da tenere in considerazione che, trattandosi di una soluzione non legale, Microsoft potrebbe intervenire e bloccare il funzionamento del tool da un momento all'altro lasciando gli utenti privi di protezione.

Dopo aver effettuato la registrazione gratuita al sito e completata l'autenticazione è possibile scaricare il tool dal seguente link
https://forums.mydigitallife.net/threads/bypass-windows-7-extended-security-updates-eligibility.80606/
My Digital Life, BypassESU
FIG 1 - My Digital Life, BypassESU

Il file va scompattato utilizzando la password presente sul forum. Al suo interno sono presenti tre file:
- _ReadMe.txt contenente istruzioni e informazioni sul tool.
- Installer.bat che consente l'installazione/attivazione del supporto esteso.
- Remover.bat che rimuove l'attivazione del supporto esteso.

Cliccare con il tasto destro del mouse sul file Installer.bat e selezionare Esegui come amministratore. Rispondere affermativamente all'eventuale messaggio relativo al UAC e attendere il completamento dell'installazione.
Installazione BypassEsu
FIG 2 - Installazione BypassEsu

Il tool consente solo di installare gli aggiornamenti ESU. Gli aggiornamenti non verranno installati tramite Windows Update ma vanno scaricati manualmente, ad esempio, tramite il sito  Microsoft Update Catalog https://www.catalog.update.microsoft.com.

E' possibile verificare il rilascio di aggiornamenti tramite KB consultando la seguente discussione
https://forums.mydigitallife.net/threads/19461/






martedì 30 agosto 2016

Windows 7: Integrare i driver USB 3.0 all'interno del DVD di installazione

Il DVD di Windows 7 non include i driver dell'interfaccia USB 3.0 e questo, su alcune configurazioni hardware, può impedire di portare a termine l'installazione del sistema operativo dato che anche mouse a tastiera USB potrebbero non essere utilizzabili in tale fase. Il progresso tecnologico può portare anche a questo, così configurazioni hardware recenti (come ad es. il SoC Intel Braswell che integra un nuovo controller USB 3.0 non riconosciuto da Windows 7 in fase di installazione) possono presentare problemi con Sistemi Operativi realizzati qualche anno prima.
Se non si intende rinunciare all'installazione di Windows 7 passando ad un sistema più recente è possibile rimboccarsi le maniche e integrare i file necessari all'interno del DVD (o della pendrive usb) di installazione.

Quello di cui abbiamo bisogno è di un PC funzionante con Sistema Operativo Windows su cui operare.
  • In C:\ creare una cartella e rinominarla in WIM
  • All'interno della cartella WIM creiamo 2 nuove cartelle rinominandole rispettivamente Mount e USB3
  • Scarichiamo il driver USB dal sito Intel (https://downloadcenter.intel.com/download/24896/USB-3-0-Intel-USB-3-0-Driver-for-Intel-NUC)
  • Scompattiamo il file contenente il driver. Cerchiamo e copiamo le cartelle Win7 e HCSwitch all'interno di C:\WIM\USB3. All'interno di tali cartelle sono presenti le versioni x64 e x32 dei driver. Utilizziamo quelli specifici per la versione di Windows 7 che intendiamo installare.
  • Dal DVD di installazione di Windows 7 cerchiamo i file Install.wim e Boot.wim e copiamoli in C:\WIM
  • Apriamo un Prompt dei comandi come amministratore e posizioniamoci in C:\WIM
  • Ora subentra la fase più delicata. Andremo a modificare l'immagine di Windows tramite DISM. Digitare il comando
    Dism /Mount-Wim /wimfile:"Install.wim" /index:X /MountDir:"mount"
    Il valore di X del parametro index dipende dalla versione di Windows 7 che si sta modificando: 1 per Home Basic, 2 per Home Premium, 3 per Professional, 4 per Ultimate
  • Il prossimo passo consiste nell'aggiungere i driver all'immagine con il seguente comando 
    Dism /image:"mount" /add-driver /driver:"USB3" /recurse
  • Salviamo l'immagine modificata con il comando 
    Dism /Unmount-Wim /mountdir:"mount" /commit

Ora dobbiamo effettuare un'operazione analoga con il file Boot.wim
  • Lanciamo il comando 
    Dism /Mount-Wim /wimfile:"Boot.wim" /index:1 /MountDir:"mount" 
    A differenza di quanto visto per il file Install.wim, in questo caso il parametro index deve essere 1
  • Aggiungiamo il driver con il comando 
    Dism /image:"mount" /add-driver /driver:"USB3" /recurse
  • Salviamo il file con il comando
    Dism /Unmount-Wim /mountdir:"mount" /commit
  • Modifichiamo l'index 2 con 
    Dism /Mount-Wim /wimfile:"Boot.wim" /index:2 /MountDir:"mount"
  • e aggiungiamo il driver anche qui con
    Dism /image:"mount" /add-driver /driver:"USB3" /recurse
  • Quindi applichiamo le modifiche 
    Dism /Unmount-Wim /mountdir:"mount" /commit
Adesso i file Install.wim e Boot.wim presenti in C:\WIM integrano i driver del controller USB 3.0. Possiamo scaricare l'ISO di Windows 7 oppure crearla, con appositi tool come UltraISOMagic ISO MakerPowerISO (anche in prova gratuita), dal DVD in nostro possesso. Nella ISO, sempre con gli appositi tool, andremo a sostituire i file Install.wim e Boot.Wim con quelli da noi modificati e procedere alla masterizzazione di un nuovo DVD.
In alternativa, dall'ISO originale, possiamo creare una pendrive bootable con il tool gratuito Windows USB/DVD Download Tool  quindi sostituiamo i 2 file all'interno della pendrive e possiamo procedere con l'installazione del sistema operativo facendo il boot da USB.


martedì 19 gennaio 2016

Windows Quick Tip: Cambiare lo sfondo di Windows Media Player in Windows 7

Windows Media Player incluso in Windows 7 nasconde 6 diversi sfondi. É possibile cambiare il wallpaper di Windows Media Player agendo tramite il registro di sistema:
  • Avviare l'editor del registro di sistema (WIN+R e digitare regedit seguito da invio);
  • Posizionarsi su 
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\MediaPlayer\Preferences
  • Cercare il valore DWORD (32bit) denominato LibraryBackgroundImage e assegnargli un valore compreso tra 1 e 6 (6 è il valore di default).
Modificare lo sfondo di Windows Media Player modificando il valore LibraryBackgroundImage
FIG 1 - Modificare lo sfondo di Windows Media Player modificando il valore LibraryBackgroundImage

Una volta confermato il valore cliccando su OK basta riavviare Windows Media Player per visualizzare il nuovo wallpaper.

martedì 7 aprile 2015

Windows Quick Tip: Accesso rapido al prompt dei comandi all'interno di una cartella

A partire da Windows 7 è possibile aprire il prompt dei comandi partendo da una cartella:
  • Accedere alla cartella da cui si vuole avviare il prompt dei comandi;
  • Tenere premuto il tasto SHIFT (Maiuscolo) e cliccare con il tasto destro del mouse in una parte vuota della cartella;
  • Dal menu contestuale selezionare Apri finestra di comando qui 
Apri finestra di comando qui
FIG 1 - Apri finestra di comando qui
Verrà aperta una finestra del prompt dei comandi già posizionato sulla directory.
Prompt dei comandi
FIG 2 - Prompt dei comandi


lunedì 9 marzo 2015

Windows Quick Tip: Verificare la versione di .NET Framework installata utilizzando il prompt dei comandi

Per verificare la versione del .NET Framework installata sul sistema utilizzando il prompt dei comandi procedere nel seguente modo:
  • Avviare il prompt dei comandi;
  • Per i sistemi Windows a 32 bit lanciare il comando
    dir /ad /b %systemroot%\Microsoft.NET\Framework |findstr v
    Per i sistemi Windows a 64 bit il comando da lanciare è
    dir /ad /b %systemroot%\Microsoft.NET\Framework64 |findstr v 
Versione di .NET Framework
FIG 1 - Versione di .NET Framework

venerdì 16 gennaio 2015

Windows Quick Tip: Creare una pendrive USB per l'installazione di Windows tramite Windows 7 USB DVD Download Tool

Per creare una pendrive avviabile da utilizzare per l'installazione di Windows possiamo servirci del tool Windows 7 USB DVD Download Tool messo a disposizione gratuitamente da Microsoft (http://www.microsoft.com/en-us/download/windows-usb-dvd-download-tool). A dispetto del nome il tool può essere utilizzato anche per creare pendrive per l'installazione di Windows 8, Windows 8.1 e persino Windows 10.
Una volta scaricato il tool procedere con l'installazione. L'installazione è molto semplice e non bisogna effettuare alcuna selezione: basta cliccare in sequenza su Next, Install e Finish
Prima di avviare il tool, procuriamoci l'immagine ISO della versione Windows che ci interessa e una pendrive USB da almeno 4GB. L'ISO la possiamo creare dal DVD di installazione tramite appositi programmi (come ad es. Nero, ImgBurn, InfraRecorder, Alcohol 120% ecc), possiamo scaricarla dai canali consigliati da Microsoft (come ad es. digitalrivercontent) oppure possiamo usare il tool Windows Installation Media Creation Tool come indicato nel mio precedente articolo per le ISO di Windows 8.1.
  • Avviamo il tool
  • Selezioniamo l'ISO di nostro interesse e procediamo cliccando su Next;
    Selezionare la ISO
    FIG 1 - Selezionare la ISO
  • Assicuriamoci che la pendrive sia inserita e clicchiamo su USB device
    USB device
    FIG 2 - USB device
  • Selezioniamo la pendrive che vogliamo preparare e clicchiamo su Begin Copying;
    Begin copying
    FIG 3 - Begin copying
  • a questo punto non resta che attendere che la pendrive venga formattata e vengano copiati i file di Windows dalla ISO.
Al termine del processo avremo la nostra pendrive pronta per essere utilizzata per l'installazione di Windows. 

giovedì 15 gennaio 2015

Windows Quick Tip: Arrestare il sistema senza installare gli aggiornamenti di Windows 7

Quante volte ci siamo trovati nella situazione in cui avevamo fretta di spegnere il sistema e, cliccando su Arresta il sistema, ci siamo trovati di fronte al messaggio di installazione degli aggiornamenti?

Se cliccando sul pulsante start di Windows 7 notiamo l'icona dello scudo giallo con il punto esclamativo accanto al pulsante Arresta il sistema vuol dire che sono disponibili aggiornamenti da installare e che verranno installati quando tenteremo di arrestare il sistema.

Aggiornamenti
FIG 1 - Aggiornamenti
É possibile aggirare l'installazione degli aggiornamenti di Windows 7 utilizzando uno dei seguenti metodi.

Metodo 1
Premere la combinazione di tasti CTRL + ALT + CANC
In basso a destra della schermata è presente il pulsante rosso per spegnere il sistema. Cliccare sul triangolino bianco presente sulla destra del pulsante di spegnimento, quindi selezionare l'opzione Arresta il sistema


Arresta il sistema
FIG 2 - Arresta il sistema
Il sistema verrà spento senza installare gli aggiornamenti.


Metodo 2
Il secondo metodo consiste nell'eseguire il seguente comando
Shutdown /p
Il comando può essere lanciato dal prompt dei comandi, da Start -> Esegui oppure possiamo creare un collegamento sul desktop che esegua tale comando e magari personalizzarlo con un'icona ben riconoscibile.
Shutdown /p
FIG 3 - Shutdown /p

martedì 21 ottobre 2014

Windows Quick Tip: Disabilitare Aero Shake in Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1

Con l'introduzione di Aero a partire da Windows Vista sono stati implementati diversi accorgimenti, alcuni solo estetici, che rendono più interattiva l'interfaccia di Windows.
Tra le funzionalità introdotte troviamo Aero Shake una funzione che ci consente di ridurre tutte le finestre tranne quella di nostro interesse: basta scuotere con il mouse la finestra che vogliamo tenere attiva e tutte le altre verranno minimizzate. 
In questo articolo mostrerò come disabilitare Aero Shake sia tramite chiavi di registro che tramite Criteri di gruppo.

Per disabilitare Aero Shake tramite chiavi di registro:
  • Accedere all'editor di registro e posizionarsi su 
    HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Windows
  • Creare un valore DWORD (32-bit), rinominarlo in NoWindowMinimizingShortcuts e valorizzarlo 1.
Per abilitare nuovamente la funzionalità basta eliminare il valore  NoWindowMinimizingShortcuts oppure valorizzarlo a 0.

Di seguito è possibile scaricare i file .reg per abilitare/disabilitare Aero Shake.
DOWNLOAD


Aero Shake si può disabilitare anche con l'Editor Criteri di gruppo locali (per le versioni di Windows Professional e superiori)
  • Da Start->Esegui (Windows + R) digitare gpedit.msc e premere invio
  • Dall'interfaccia dell'Editor posizionarsi su Configurazione utente -> Modelli Amministrativi ->Active Desktop
  • Cliccare 2 volte su Disattiva movimento del mouse per riduzione a icona finestre Aero Shake quindi disattivare/attivare la funzione selezionando l'apposita opzione.

Editor Criteri di gruppo locali
FIG 1 - Editor Criteri di gruppo locali

martedì 14 ottobre 2014

Windows Quick Tip: WinSxS. Ridurre le dimensioni del Component Store

A partire da Windows Vista, le varie parti del sistema operativo vengono gestite tramite un nuovo metodo basato sulla "componentizzazione". Mentre in precedenza le varie parti del sistema operativo Microsoft venivano descritte da file con estensione .inf, nelle nuove versioni ogni aggiornamento/componente è composto da diversi tipi di file: file binari, un file catalogo e un file XML contenente le operazioni necessarie per l'installazione. Anche le impostazioni di sicurezza sono state spostate all'interno del Registro di configurazione permettendo la gestione dei componenti sotto forma di gruppi anziché operare su parti singole sparse all'interno del file system. Tutti questi elementi sono contenuti all'interno della cartella C:\Windows\WinSxS che viene anche definita Component Store. Tale percorso rappresenta l'unica posizione dove i componenti del sistema operativo esistono fisicamente, mentre tutte le altre istanze sono solo puntatori ad essa.
Alla luce di quanto sopra descritto possiamo immaginare il motivo delle dimensioni ingenti della cartella WinSxS: oltre a contenere tutti i componenti del sistema operativo, contiene anche una copia di riserva dei file interessati ai vari aggiornamenti facendo lievitare ancora di più le dimensioni.
Come se tutto ciò non bastasse, la cartella potrebbe anche contenere componenti inutilizzati: a partire da Windows Vista, l'intera struttura del sistema operativo viene copiata integralmente dal supporto di installazione senza che vengano selezionati solo i componenti necessari al funzionamento sull'hardware dove si sta procedendo all'installazione. Se da un lato vengono copiati anche componenti non necessari, dall'altro questa soluzione porta il vantaggio che in caso di modifica della configurazione non viene richiesto il supporto di installazione.
Il Component Store pone rimedio anche ad alcuni problemi di consistenza che affliggevano le vecchie versioni di Windows. Nelle versioni precedenti di Windows, quando si installava un aggiornamento che prevedeva la presenza di una specifica versione precedente, potevamo riscontrare problemi di compatibilità. Con la nuova gestione del Component Store l'installazione di ogni componente/aggiornamento comporta anche l'installazione automatica di tutti i file delle versioni precedenti necessari alla corretta esecuzione dell'operazione. Un'altro problema a cui la nuova gestione pone rimedio è quello delle disinstallazioni fuori sequenza che si verifica quando l'ordine di rimozione è diverso da quello di installazione. Nelle edizioni precedenti di Windows queste operazioni potevano lasciare il sistema in una condizione inconsistente rendendolo instabile. 

Possiamo ridurre le dimensioni della cartella WinSxS a scapito della possibilità di ricostruire le versioni precedenti del sistema operativo dopo la rimozione di qualche componente. Ad es. possiamo rimuovere i vecchi file aggiornati dal Service Pack.
Il comando per effettuare l'operazione varia a seconda del sistema operativo:

Windows Vista SP1
Vsp1cln.exe

Windows Vista SP2
Compcln.exe

Windows 7 e successivi
dism /online /cleanup-image /spsuperseded /hidesp
il comando dism può essere utilizzato anche per rimuovere componenti/aggiornamenti specifici.

lunedì 22 settembre 2014

Windows Quick Tip: Modalità GodMode

A partire da Windows Vista è possibile creare una cartella virtuale contenente tutte quelle funzionalità normalmente accessibili tramite le applet del Pannello di Controllo. Tale modalità di accesso alle funzionalità del sistema operativo è stata ribattezzata GodMode.

Per accedere alla modalità GodMode basta creare una cartella, in qualsiasi posizione del disco, e nominarla:
GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}
La cartella assumerà l'icona del Pannello di controllo e all'interno ritroveremo tutte le funzionalità raccolte per gruppi.

É possibile utilizzare la modalità GodMode in Windows Vista, Windows 7, Windows 8 e 8.1 e anche su Windows Server 2008 e Windows Server 2012

GodMode
FIG 1 - GodMode